PRC: criteri di composizione liste

Il CPR della Sardegna, in ordine alla necessità di rendere omogenei i criteri di formazione delle liste circoscrizionali per le elezioni regionali, così come previsto nello Statuto, indica alle federazioni provinciali i seguenti criteri:
1) La ricerca della massima apertura possibile e della massima qualificazione ed articolazione territoriale e sociale delle liste.
2) Tendenziale equilibrio nella composizione di genere e significativa presenza di giovani.
3) Rispetto del pluralismo interno, così come democraticamente definito dall’esito del voto congressuale; da intendersi : a) in misura proporzionale b) in ogni territorio c) complessivamente verificabile su base regionale.
4) Suggerisce ai CPF l’indicazione nelle liste circoscrizionali di un/a capolista o, dove ritenuto necessario, di un testa di lista.
5) Si suggerisce il pieno rispetto ed applicazione del comma 2° dell’art.67 dello Statuto in materia di parere dei circoli sulle candidature; per l’ipotesi di parere negativo la decisione verrà rimessa al parere definitivo del C.P.F.
6) Il pieno ed accertato rispetto, ad ogni livello, dell’art.73 dello Statuto in materia di contribuzione al partito dei rappresentanti istituzionali.
7) Il CPR esprime apprezzamento per il lavoro di direzione politica in ambito istituzionale svolto in particolar modo dal capogruppo regionale. A partire dalla figura del capogruppo, al fine di rafforzare le liste, fatta salva l’autonoma valutazione e determinazione dei C.P.F, il C.P.R indica l’opportunità della ricandidatura dei consiglieri regionali uscenti.
8) Il CPR richiama l’esigenza di una specifica campagna di finanziamento, diffusa nel territorio, per il sostegno elettorale del partito, anche in relazione alle disposizioni contenute nell’art.23 dello statuto in materia di utilizzo delle risorse derivanti dai rimborsi elettorali e ad un loro utilizzo diffuso nel territorio a sostegno della partecipazione dei cittadini alla vita politica.
9) Preso atto delle difficoltà organizzative del partito in alcuni territori ( e principalmente in Gallura ) la segreteria regionale, attraverso il pieno coinvolgimento delle strutture territoriali regolarmente costituite, fornirà il necessario supporto al corretto espletamento degli aspetti formali e legali connessi alla composizione delle liste.
10) Per quanto attiene alla formazione del cosiddetto “listino regionale” il CPR ritiene che esso debba essere costituito attraverso una corretta composizione fra l’esigenza della stabilità e quella della complessiva rappresentanza della coalizione. In ordine anche alla necessità di una profonda riforma della politica esso dovrebbe accogliere l’esigenza di forte ricambio, di una significativa presenza di giovani e di personalità autorevoli, riconosciute, tecnicamente e politicamente competenti, del mondo del lavoro, della cultura, dell’autonomismo e della sinistra, anche e soprattutto ricercandole all’esterno dei partiti, in ragione di una apertura della coalizione che va proiettata innanzitutto sulla società.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ottimo..sono contenta, speravo che fosse Uras il capolista e così è stato. Ha lavorato sodo in questi anni e se rifondazione ha ancora una voce in Sardegna è anche merito suo. E poi vedo che in lista ci sono anche giovani e immigrati, spero che otterremo un buon risultato, questa volta ce lo meritiamo.
Ciao a tutti Milena

Anonimo ha detto...

Sarebbe possibile avere maggiori informazioni (età, occupazione, titolo di studio...)sui singoli candidati della Provincia di Cagliari? Non conoscendoli non saprei a chi esprimere la mia preferenza.
Vi ringrazio. Buon lavoro.
Laura