Scarica il VOLANTINO. Il Partito della Rifondazione Comunista della Federazione di Cagliari condivide pienamente le preoccupazioni e le rivendicazioni che hanno portato la CGIL ad indire lo sciopero
generale;comunica, pertanto, la propria partecipazione al corteo regionale che si svolgerà Venerdì 12 Dicembre a Cagliari. Fino allo sciopero la nostra organizzazione è impegnata a favorire la partecipazione tramite sensibilizzazione ed informazione nei luoghi di lavoro e tra la gente. Il nostro contributo alla giornata di protesta intende essere propositivo. Dopo anni in cui banche e imprese hanno investito nella finanza, alimentando un sistema “finto”, crediamo sia arrivato il momento, anche in Sardegna, di far crescere un sistema di “economia reale” fatto di sicurezza, tutela dell’ambiente, diritti e salari dignitosi. Contro l’attacco ripetuto e costante al salario e contro lo smantellamento del contratto nazionale di lavoro. La Federazione di Cagliari, per questi motivi, ri-propone con forza la proposta politica del PRC. La costruzione di un nuovo modello di sviluppo in Europa, in Italia ed in Sardegna. Un modello basato sull’autonomia dei territori, sulla “riforma” della cultura, della scuola e dell’economia regionale. Anche in Sardegna, infatti, gli effetti della crisi economica e sociale, sono evidenti. Ci troviamo di fronte ad una realtà molto preoccupante e drammatica che coinvolge, tra disoccupati, cassaintegrati, irregolari, precari e pensionati al minimo, oltre 300 mila persone che si trovano al di sotto della soglia della povertà relativa ed assoluta. In questo contesto si aggiunge anche la crisi industriale. E’ urgente, perciò, l’impegno di tutte le forze politiche e sociali in una battaglia per la difesa dell'industria chimica in Sardegna e delle sue possibilità di sviluppo. Per questi motivi rilanciamo con forza la proposta di una nuova Rinascita; per un’altra economia fondata sul progetto di risanamento integrale e di “rinaturalizzazione” dell’intera Isola. Contro le speculazioni e la “finanziarizzazione”; per un’economia cooperativa e di pace. La crisi che stiamo attraversando deve essere affrontata attraverso il rilancio dell’occupazione, l’aumento dei salari, delle pensioni e con politiche di contrasto al carovita. Con queste misure va perseguito, inoltre,l’obiettivo di riattivare i consumi e di porre i cittadini nelle condizioni di poter contribuire allo sviluppo di un mercato di qualità e di prodotti sani e genuini.
Il responsabile informazione PRC
Michele Piras - Jr
Il segretario federale
Mariano Strazzeri
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