
Pubblichiamo il documento approvato all'ultima riunione del comitato politico regionale di Rifondazione Comunista: verso le elezioni regionali
del 15 e 16 febbraio 2009, Rifondazione Comunista in Sardegna fa il bilancio sulla legislatura trascorsa ed indica le priorità per quella che verrà. Il comitato politico regionale del PRC-Sinistra Europea della Sardegna conferma la propria convinta partecipazione nello schieramento democratico di Centro Sinistra alla prossima consultazione elettorale del 15/16 febbraio per il rinnovo del Consiglio regionale, con Renato Soru candidato Presidente della Regione. Questo in ragione dei risultati raggiunti nel corso della legislatura nelle politiche di governo e pianificazione del territorio, per la progressiva riduzione del peso del demanio e delle servitù militari, per il sostegno all’occupazione e per una migliore organizzazione dei servizi territoriali e regionali del lavoro, per lo sviluppo del diritto allo studio, alla salute, alla casa e per l’avviato processo di riforma e semplificazione dell’apparato amministrativo e la qualificazione del sistema istituzionale locale. Ma, soprattutto, per il necessario rilancio dell’azione di governo, in funzione di un più forte e rigoroso intervento pubblico regionale e statale a difesa degli strati più deboli della società, del diritto al reddito e all’occupazione delle lavoratrici e dei lavoratori, del sistema delle piccole e microimprese, da quelle contadine a quelle artigiane, colpiti dagli effetti della attuale grave crisi economica, nazionale ed internazionale. Il PRC - SE, pertanto, formula la proposta perché in tempi brevissimi si riuniscano le forze politiche della coalizione per formalizzare l’alleanza, i punti essenziali di programma, e la candidatura del Presidente. Con questo motivando l’intero elettorato democratico e progressista con la necessaria compattezza dell’alleanza attorno al rafforzamento del processo di profonda riforma della politica appena avviato, praticando con coerenza il vero rinnovamento attraverso la qualificazione delle liste, ad iniziare da quella regionale, con la partecipazione delle energie, delle intelligenze, delle competenze, delle culture di impegno sociale e civile, riconosciute e riconoscibili, espresse anche oltre la politica organizzata. Il CPR da mandato alla Segreteria regionale perché provveda con immediatezza e coerentemente agli esiti del dibattito richiamati in premessa, ad assumere le necessarie iniziative per l’avvio del confronto politico con le altre forze del centro-sinistra per la configurazione definitiva dell’alleanza, a partire dal programma, dai suoi contenuti e priorità. Da inoltre mandato alle segreteria regionale di predisporre il programma elettorale da presentare al prossimo CPR e da proporre nelle relazioni con le altre forze politiche e al proprio elettorato.
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