Processo costituente della Sinistra Sarda

comunicato di Michele Piras*
"L'organizzazione che rappresento ha scelto, a larga maggioranza in questa regione, la strada dell'unità della sinistra sarda. Nondimeno riteniamo che essa debba vivere in piena chiarezza dei contenuti e del metodo. Apprendere dalla stampa l'apertura di una fase costituente, in forma generica e limitante...Leggi tutto

15 commenti:

Anonimo ha detto...

Michele sei tu a capo dell'organizzazione e lamentarti di ciò è sintomo di debolezza.

Anonimo ha detto...

Scusa ma che c'entra?
Probabilmente più che debolezza Michele si tratta di furbizia di qualcun'altro, non credi?

Alla faccia del processo inclusivo.

Anonimo ha detto...

Ciao. Entro per la prima volta nel vostro blog e sinceramente non ho ben capito il post di M.P. Evidentemente si tratta di questioni interne a RC o, in ogni caso, MP dà per scontata la conoscenza di avvenimenti che invece non si conoscono. Traspare però, se non erro, la solita questione del "chi propone e del quando"; la solita questione del "non vale perchè hai niziato senza di me". E' vero che i processi complessi hanno bisogno di tutti e del tempo necessario alla maturazione, ma l'importante è non frenare le iniziative, non cercare di mettere cappelli e ....partecipare, appunto. Impariamo a fregarcene dei cappelli altrui e se siamo d'accordo con un'iniziativa mettiamoci a disposizione (non passiva). Spero di non aver frainteso il discorso di MP :)
Ciao

Anonimo ha detto...

Chiedetemi tutto ma non di stare nella stessa organizzazione con Maurandi & Cugini.
Monica Mascia

Anonimo ha detto...

A mio avviso la debolezza, la manifesta chi parte in un percorso senza cercare la condivisione, perché questo agire denota molte lacune. In questa azione non si capisce se chi ha promosso l'iniziativa ha un'identità e se rappresenta qualcuno o è un gruppo di persone (auto referenti) che fanno politica, in cerca di "costruirsi una casa" per le prossime elezioni regionali, questo potrebbe spiegare la fretta, il non cercare un percorso condiviso e democraticamente strutturato, quindi necessariamente più lungo, con le organizzazioni politiche e con le persone che sono vicine alla sinistra. Seguendo questo metodo si incorre per l'ennesima volta nell'errore commesso con la Sinistra Arcobaleno, che a molti è sembrata (e per qualche verso lo era), un trucco per andare velocemente alle elezioni rastrellando il massimo dei voti basandosi sui calcoli dei burocrati, anziché su un soggetto politico vitale costruito con le persone e sulle persone della sinistra. L'idea della sinistra unita non è sbagliata, ma questo metodo non unisce la sinistra, al massimo perpetua persone che o non capiscono gli errori appena commessi. Michele ha con toni molto moderati sottolineato che quella strada non è più percorribile e pertanto in questo momento non è alle alchimie delle segreterie per le prossime elezioni che si deve lavorare, ma alla costruzione di un soggetto con una reale identità di sinistra costruita con metodi largamente democratici.

Anonimo ha detto...

x pg8
a me sembra che qui nessuno voglia frenare le iniziative di nessuno, ma siamo in un momento molto delicato per la sinistra per questo bisogna ponderare molto bene tutte le iniziative. Poi la manifestazione in programma il 29 (sono stata invitata anch'io, ma me ne starò abbondantemente alla larga) non è una semplice iniziativa fatta per far conoscere il nuovo movimento, ma si parla di Elezioni di Comitati e sono state già convocate delle Assemblee Provinciali, non ho capito per fare cosa; concretamnete si parte sempre dai programmi, da propositi, da cose da fare,..., poi arriva tutto il resto. Mi dispiace solo che una cosa così importante sia stata strumentalizzata da persone che in fondo non hanno niente da perdere e che tengono più ai loro interessi personali che al bene comune. :-(
Monica Mascia

Anonimo ha detto...

Cara Monica, mi hai tolto le parole di bocca, infatti chiamandomi anch’io Michele Piras sembrerebbe che certi atti siano dovuti per dovere di omonimia, ma la verità è che Michele ( il segretario regionale ) ha fatto benissimo. Lo dice uno che è convintissimo della necessità di unire la Sinistra. Il problema, come tu hai bene sottolineato, è che non si è aperta una fase di confronto o un percorso includente e democratico, ma si è semplicemente svolta una conferenza stampa che dichiarava che il giorno stesso stavano iniziando le assemblee provinciali. Una conferenza stampa dove si sono annunciate una serie di date ed eventi compresa quella conclusiva in cui si eleggeranno i gruppi dirigenti. Bee, onestamente, ( e qui ripeto quello che voi avete già detto ) non è in questo modo che costruisci unità, al contrario crei ulteriori divisioni e palesi l’intenzione di portare avanti un percorso verticistico, esclusivo e politicista. Tutto il contrario di quanto ci diciamo ogni volta e tutto l’opposto anche di quanto si scrive e si è scritto, a partire dalle 15 tesi di Bertinotti..

Tanti saluti
Michele Piras Jr

N.B: Noi abbiamo una news letters con cui mandiamo le informazioni, se non siete iscritti mandateci nome e cognome all’indirizzo: infofedcagliari@tiscali.it

Anonimo ha detto...

Solito comunicato scritto in codice per iniziati e incomprensibile per le persone normali.
Nel congresso il vostro gruppo ha negato più volte di voler sciogliere rifondazione comunista.
Era una balla? Sì o No?

Anonimo ha detto...

Scissione o non scissione?
Promesso o non promesso?
Verità o menzogna?
Rifondazione o nuovo partito?

Questo è il dilemma!

Contenuti? Sostanza? Proposte? Analisi? Approfondimenti?
Macchè…

Scissione o non scissione?
Promesso o non promesso?
Verità o menzogna?
Rifondazione o nuovo partito?

Questo è il dilemma!

Anonimo ha detto...

Il penultimo intervento è il mio: mi sembra difficile cominciare a parlare di sostanza e programmi con chi, da anni, alla sostanza e ai programmi preferisce le scelte tattiche più miopi: sulla guerra, sulla privatizzazione dell'acqua, sul G8 e così via.
Il segretario Michele Piras promise di costituire i comitati anti G8: non ha fatto nulla.

Anonimo ha detto...

Tante bugie scritte insieme ero da tanto senza leggerle. L’anonimo precedente dovrebbe farsi un esame di coscienza e prendere atto del fatto che sta mentendo sapendo di mentire. Chi e quando si sarebbe schierato a favore della guerra? Chi e quando a favore della privatizzazione dell’acqua? E sul G8 perché non ti informi meglio prima di sparare a zero? Ma soprattutto che c’entrano i comitati anti g8? Da quando in qua è il partito che forma i comitati? Al massimo il partito, i compagni, aderiscono e contribuiscono con il loro lavoro ai comitati già esistenti. E il partito lo ha fatto e lo sta facendo. E’ facile, vero, sparare a zero e farlo sotto l’anonimato. Per ultimo, il comunicato è comprensibilissimo ed era dovuto.

Beppe.

Anonimo ha detto...

x Anonimo.
Prima di lanciare accuse farei un esame di coscienza, il tuo gruppo sono anni che invece di parlare di programmi e "cose da fare" ha come sua attività politica principale quella di controllare il resto del Partito, e mettere i puntini sulle "i". Certo ogni tanto presenta degli ordini del giorno ai vari congressi per mantenere la sua visibilità e compatto il suo gruppo di persone, che un giorno si renderanno conto di essere state strumentalizzate. Ordini del giorno inutili e assolutamente inattuabili. La Politica si fa ogni giorno in tanti modi, partecipando alle manifestazioni, nel proprio lavoro, studiando per capire e aiutare chi ne ha bisogno (se lo si fa in silenzio è ancora meglio), ecc....; non si può strumentalizzare il dolore e bisogno della gente. Il consenso quello facile "stile Don Chisciotte" è fittizio, quello dove devi “farti un mazzo” per avere un riconoscimento spontaneo è più faticoso e difficile da raggiungere, ma assolutamente più gratificante e duraturo.
Monica Mascia

Anonimo ha detto...

è chiaro che si vuole accomodare i soliti noti che, perdendo il congresso nazionale, sono asserragliati nel fortino nuragico.
Ma per favore andate a lavorare

Anonimo ha detto...

La discussione proposta, più che dai soliti noti, dai soliti anonimi è veramente molto interessante.
Io ricorderei ai soliti noti che nella vita cosi come nell’attività politica o si è solitamente noto o si è solitamente sconosciuto! In secondo luogo non vedo cosa abbia a che fare il processo costituente della sinistra sarda con le questioni congressuali. Tra l’altro ricorderei a qualcuno che in Sardegna la maggioranza interna al Partito ( e cioè i “soliti noti” ) potrebbe benissimo fregarsene del processo costituente, soprattutto in base alle nuove conquiste statutarie…
Il problema è che l’anonimo non capisce che a volte, purtroppo, la politica non è fatta solo di “poltrone” e giochetti di equilibrio, ma è fatta anche di passione, di progetti, di obiettivi e di idee. Quindi consiglio a tutti di sprecare il proprio tempo per fare commenti di altro livello.. perchè onestamente siamo alle solite accuse e contro-accuse. Il partito dovrebbe discutere di altro, se volete vi do anche qualche suggerimento: andate a leggere sul sito del capogruppo di Rifondazione Uras l’interpellanza sulla situazione industriale del Sulci-Iglesiente. Quelli sono i veri problemi e le prime conseguenze della crisi, sono queste le questioni su cui si dovrebbe dibattere e cercare di dare risposte.

pierio ha detto...

il 20 ottobre del 2007,si svolse a Roma una grandiosa manifestazione della sinistra per "ricordare" al governo Prodi vari punti del programma elettorale disattesi.
in quella occasione mi resi conto che esiste una grande forza di sinistra extraparlamentare,che putroppo resta completamente spaiata.è giusto che la sinistra si unisca,ma trovo più consono per il PRC conquistare quelle moltitudini di persone che protestano,che s'incazzano,ma vengono del tutto ignorati.e ciò è molto grave perchè essi sono molto più vicini a noi delle "solite" formazioni sinistroidi.

Francesco-Circolo Terracini