Mercoledi 15 Ottobre 2008 ore 17:30 Presso i locali della Federazione di Cagliari in via Asproni 24 a Cagliari Attivo provinciale segretari di circolo Venerdi 17 Ottobre 2008 ore 18:30 Assemblea pubblica a Sestu sul Lavoro Scarica la >> LOCANDINA <<
5 commenti:
Anonimo
ha detto...
Cari compangi, non c'è fine all'auotolesionismo. Mentre i circoli lavorano per fare le iniziaitive, voi mettete un attivo dei segretari. Forse avreste fatto meglio a pubblicizzare l'assemblea del gramsci, di cui eravate a conoscenza da più di una settimana. Mi complimento con il segretario e con il responsabile dell'organizzazione. Saluti La segretaria del Circolo Antonio Gramsci Laura Stochino
Cara Laura, queste due righe, ovviamente, non vogliono supplire una eventuale risposta ( se ci sarà ) ne del segretario ne della responsabile dell’organizzazione, a cui ti sei riferita, ma vogliono essere semplicemente l’esplicazione di quanto possano essere diverse le interpretazioni che si danno sul concetto di “senso del partito” e di “unitarietà della gestione politica”.
Vedi, molto umilmente credo che anche la costruzione di un’iniziativa di circolo in modo del tutto autoreferenziale sia autolesionista. Soprattutto quando si tratta un argomento su cui è in atto una mobilitazione generale e diffusa a livello nazionale e su cui si dovrebbero concentrare tutte le energie del partito. La questione che riguarda la scuola, l’università e più in generale la formazione e l’istruzione non può essere certamente affrontata, bene, esclusivamente da una sezione di partito come fosse un tema circoscritto al quartiere di riferimento. Non vorrei essere frainteso e quindi specifico che non sto insinuando che un circolo non può e non deve sensibilizzare la popolazione, anche a livello locale, su temi di questo tipo. Ma sto sostenendo, molto più semplicemente, che se si vuole lavorare con il massimo del “profitto”, meglio dell’efficacia politico e culturale, avreste dovuto, come minimo e anche per correttezza, non solo informare ( a iniziativa già del tutto costruita ) con dei messaggini o con un passa parola la federazione, ma avreste dovuto coinvolgere tutto il partito e anche il gruppo dirigente federale oltre che gli altri circoli, a partire dal circolo a cui io appartengo. A maggior ragione di fronte alla presenza di un dirigente nazionale del partito.
Il senso del partito e l’attaccamento al partito vuole dire anche questo. Infatti, per esempio, l’iniziativa popolare che si sta costruendo a Sestu sul Lavoro è stata costruita in un modo del tutto differente e concordando le cose in senso trasversale e unitario.
Se non la si pensa cosi, allora ognuno vada per la sua strada, però non ci si deve lamentare.
Tra l’altro ( anche se è un altro argomento ) leggo in giro nei blog commenti di autorevoli dirigenti di questo partito veramente ridicoli ed infantili. Non si costruisce un partito unito e/o una buona azione politica andando in giro a denigrare l’attività del partito e tacciandola di correntismo. Come qualcuno ha fatto riguardo i due convegni regionali programmati e decisi democraticamente e ufficialmente dal CPR e dallo stesso CPF di Cagliari.
Quel qualcuno, senza offesa, che fino a qualche mese fa ha taciuto ( lui e la sua area ) di fronte a tutte le scelte fatte dal partito e spesso ha anche acconsentito e condiviso e poi oggi si ritrova, improvvisamente ( e aggiungerei chissà perché ), ad esprimere un giudizio complessivo che vede completamente fallimentare la gestione del partito e la sua linea politica.
Scusate l’arroganza, ma credo ci vogliano non tanto grandi doti intellettuali ma almeno poco poco più di serietà.
Mi dispiace perché il clima interno in questo ultimo anno era abbastanza migliorato, diciamo che si riusciva almeno a convivere serenamente. Mi sembra che si stia tornando ai vecchi e brutti tempi e non credo ci faccia del bene…potete solo immaginare..
Caro Michele, come sempre mi rispondi facendo riferimento a eventi di cui noi non siamo protagonisti. Il circolo Antonio Gramsci ha sempre fatto iniziative e mi pare abbia sempre cercato di coinvolgere il maggior numero possibile di compagni. Inoltre quando si è trattato di portare Elisabetta Picolotti nessuno di voi si è lamentato del fatto che l'inizitiva si svolgesse al circolo, in autonomia, e su un argomento nazionale. Diciamo, più semplicemente, che il clima è cambiato, che molti compagni pensano di essere ancora sotto congresso. Comunque ci scusiamo del fatto di aver tentato di portare un pò di politica in piazza, ma ci sembrava che la scuola fosse un diritto di tutti in particolare dei cittadini di un quartiere difficile come il nostro,
5 commenti:
Cari compangi,
non c'è fine all'auotolesionismo. Mentre i circoli lavorano per fare le iniziaitive, voi mettete un attivo dei segretari. Forse avreste fatto meglio a pubblicizzare l'assemblea del gramsci, di cui eravate a conoscenza da più di una settimana. Mi complimento con il segretario e con il responsabile dell'organizzazione.
Saluti
La segretaria del Circolo Antonio Gramsci
Laura Stochino
Cara Laura,
queste due righe, ovviamente, non vogliono supplire una eventuale risposta ( se ci sarà ) ne del segretario ne della responsabile dell’organizzazione, a cui ti sei riferita, ma vogliono essere semplicemente l’esplicazione di quanto possano essere diverse le interpretazioni che si danno sul concetto di “senso del partito” e di “unitarietà della gestione politica”.
Vedi, molto umilmente credo che anche la costruzione di un’iniziativa di circolo in modo del tutto autoreferenziale sia autolesionista. Soprattutto quando si tratta un argomento su cui è in atto una mobilitazione generale e diffusa a livello nazionale e su cui si dovrebbero concentrare tutte le energie del partito. La questione che riguarda la scuola, l’università e più in generale la formazione e l’istruzione non può essere certamente affrontata, bene, esclusivamente da una sezione di partito come fosse un tema circoscritto al quartiere di riferimento. Non vorrei essere frainteso e quindi specifico che non sto insinuando che un circolo non può e non deve sensibilizzare la popolazione, anche a livello locale, su temi di questo tipo. Ma sto sostenendo, molto più semplicemente, che se si vuole lavorare con il massimo del “profitto”, meglio dell’efficacia politico e culturale, avreste dovuto, come minimo e anche per correttezza, non solo informare ( a iniziativa già del tutto costruita ) con dei messaggini o con un passa parola la federazione, ma avreste dovuto coinvolgere tutto il partito e anche il gruppo dirigente federale oltre che gli altri circoli, a partire dal circolo a cui io appartengo. A maggior ragione di fronte alla presenza di un dirigente nazionale del partito.
Il senso del partito e l’attaccamento al partito vuole dire anche questo. Infatti, per esempio, l’iniziativa popolare che si sta costruendo a Sestu sul Lavoro è stata costruita in un modo del tutto differente e concordando le cose in senso trasversale e unitario.
Se non la si pensa cosi, allora ognuno vada per la sua strada, però non ci si deve lamentare.
Tra l’altro ( anche se è un altro argomento ) leggo in giro nei blog commenti di autorevoli dirigenti di questo partito veramente ridicoli ed infantili.
Non si costruisce un partito unito e/o una buona azione politica andando in giro a denigrare l’attività del partito e tacciandola di correntismo. Come qualcuno ha fatto riguardo i due convegni regionali programmati e decisi democraticamente e ufficialmente dal CPR e dallo stesso CPF di Cagliari.
Quel qualcuno, senza offesa, che fino a qualche mese fa ha taciuto ( lui e la sua area ) di fronte a tutte le scelte fatte dal partito e spesso ha anche acconsentito e condiviso e poi oggi si ritrova, improvvisamente ( e aggiungerei chissà perché ), ad esprimere un giudizio complessivo che vede completamente fallimentare la gestione del partito e la sua linea politica.
Scusate l’arroganza, ma credo ci vogliano non tanto grandi doti intellettuali ma almeno poco poco più di serietà.
Mi dispiace perché il clima interno in questo ultimo anno era abbastanza migliorato, diciamo che si riusciva almeno a convivere serenamente. Mi sembra che si stia tornando ai vecchi e brutti tempi e non credo ci faccia del bene…potete solo immaginare..
Un caro saluto
Michele ( jr )
Dimenticavo, l'altro commento anonimo che è pervenuto non verrà pubblicato perchè volgare, inutile e offensivo.
Michele ( jr)
Caro Michele,
come sempre mi rispondi facendo riferimento a eventi di cui noi non siamo protagonisti. Il circolo Antonio Gramsci ha sempre fatto iniziative e mi pare abbia sempre cercato di coinvolgere il maggior numero possibile di compagni. Inoltre quando si è trattato di portare Elisabetta Picolotti nessuno di voi si è lamentato del fatto che l'inizitiva si svolgesse al circolo, in autonomia, e su un argomento nazionale. Diciamo, più semplicemente, che il clima è cambiato, che molti compagni pensano di essere ancora sotto congresso. Comunque ci scusiamo del fatto di aver tentato di portare un pò di politica in piazza, ma ci sembrava che la scuola fosse un diritto di tutti in particolare dei cittadini di un quartiere difficile come il nostro,
Saluti Comunisti
Laura Stochino
scusa, volevo anche dirti che non volgio aprire una polemica sul blog, non mi interessa credo ne parlerete nei luoghi opportuni,
a presto
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